Normativa delle etichette degli integratori alimentari
Dal punto di vista legislativo gli integratori rientrano nella macro-categoria degli alimenti e devono riportare in etichetta alcune informazioni stabilite da specifiche direttive europee.
Gli integratori alimentari si intendono come “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”.
Il Ministero della salute, con una circolare ha informato che dopo adeguati controlli, in alcuni integratori alimentari è stata rilevata la presenza nell’etichetta di acronimi di chiaro significato medico, come Hdl (High Density Lipoprotein).
Gli integratori alimentari sono definiti dalla Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169 e secondo la norma, l’etichetta deve arrecare la nomenclatura “integratore alimentare” o suoi sinonimi. Vediamo quali sono le informazioni che deve riportare l’etichetta degli integratori.
L'etichettatura degli integratori alimentari è regolata dalla Direttiva 2002/46/CE e deve soddisfare i seguenti requisiti:
- la denominazione di vendita del prodotto, che può essere "integratore alimentare" o sinonimi di "complemento alimentare" o "supplemento alimentare";
- l'effetto nutritivo o fisiologico attribuito all'integratore alimentare sulla base dei suoi costituenti;
- i nomi delle categorie di sostanze che caratterizzano il prodotto o un'indicazione della natura di tali componenti;
- la quantità di prodotto raccomandata per l'assunzione giornaliera, con l’avvertenza di non superare la dose quotidiana definita come raccomandabile;
- le quantità delle sostanze nutritive o aventi effetto fisiologico o nutritivo riportate in forma numerica e riferite alla dose giornaliera di prodotto raccomandata dal produttore;
- la raccomandazione di non usare gli integratori come sostituti di uno stile di vita sano e di un'alimentazione varia ed rquilibrata;
- l'indicazione "non è un medicinale", poiché la confezione e il formato del prodotto è molto simile a quella di un farmaco;
- avvertenza di tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini.
Sull’etichetta degli integratori alimentari non devono esserci indicazioni con le quali si attribuiscono al prodotto proprietà di prevenire, curare o guarire una determinata patologia.
Inoltre, sulle etichette degli integratori alimentari ci devono essere anche le indicazioni relative a:
- chi ha prodotto l’integratore alimentare e, se diverso dall'azienda produttrice, chi lo ha confezionato;
- il lotto di appartenenza;
- la data di scadenza;
- le modalità di conservazione del prodotto;
- il formato (capsule, compresse…),il quantitativo unitario (peso netto per unità, cioè una capsula, una compressa e così via) e il contenuto netto del prodotto finito, espresso in unità di volume.
Le indicazioni riportate sull’etichetta di un integratore alimentare descrivono la destinazione d'uso per la quale il prodotto è stato formulato. A questo proposito, sull’etichetta è riportato il riferimento al codice con il quale il prodotto è stato registrato per essere immesso in commercio, secondo la seguente dicitura: "Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute, codice …".
L’immissione in commercio, infatti, è subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute. Una volta espletata questa procedura, i prodotti saranno inclusi in un elenco, con uno specifico codice, i cui estremi si possono riportare sulla stessa etichetta.
La confezione di un integratore alimentare può riportare una breve descrizione del prodotto, comprensiva di:
- il nome delle sostanze funzionali presenti nell'integratore alimentare;
- i possibili benefici ottenibili con un adeguato apporto delle sostanze contenute nel prodotto e dichiarate in etichetta come destinazione d'uso (claims nutrizionali o salutistici);
- la tabella con gli ingredienti per dose giornaliera consigliata (RDA) o valori nutritivi di riferimento (NVR).
Le modalità d'uso riportate nell'etichetta dell'integratore alimentare indicano la quantità di prodotto consigliata per ottenere l'effetto per il quale il prodotto è commercializzato. Inoltre, sono indicati la frequenza (una, due volte al giorno) e il momento in cui è meglio assumere l’integratore alimentare (durante i pasti principali, a stomaco vuoto…) ricordando che gli integratori alimentari sono destinati ad integrare la normale dieta.
Negli integratori alimentari può essere contenuta un'ampia varietà di sostanze nutritive e di altri ingredienti, tra le quali:
- vitamine e minerali;
- amminoacidi;
- acidi grassi essenziali;
- fibre;
- varie piante ed estratti di erbe.
L'etichetta dell'integratore alimentare deve riportare la denominazione esatta di tutti gli ingredienti e il loro elenco in ordine decrescente, in termini di quantità.
La lista delle sostanze nutritive o degli altri componenti funzionali che caratterizzano il prodotto e l'indicazione relativa alla natura di tali ingredienti (ad esempio: agenti antiagglomeranti, come magnesio stearato vegetale o biossido di silicio; coloranti, aromi ecc.) sono importanti per orientare la scelta del consumatore e sottolineare gli allergeni presenti.
Nell'etichetta di un integratore alimentare, gli eccipienti vengono indicati con la denominazione chimica seguita da un codice costituito dalla lettera "E" seguito da cifre numeriche.
L'etichetta dell'integratore alimentare deve riportare avvertenze generiche (rispettare le dosi e le modalità d'uso, non tenere alla portata dei bambini ecc.) e specifiche (precauzioni d'uso in corso di certe terapie farmacologiche, gravidanza e allattamento ecc.).
L'etichetta degli integratori alimentari potrebbero segnalare una particolare modalità di conservazione, per non alterare il prodotto o influenzarne l'efficacia, come, ad esempio l'indicazione di conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce, dall'umidità e da fonti dirette di calore
La data di validità (o di scadenza) si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato.
In presenza di particolari ingredienti, invece, l'etichetta dell'integratore alimentare deve porre l'attenzione su eventuali rischi per la salute e precauzioni d'uso in caso di:
- terapie farmacologiche (o in previsione di un intervento chirurgico);
- gravidanza o l'allattamento;
- bambini e persone molto anziane.
Altre note possono indicare che l'integratore alimentare non contiene glutine, né lattosio e se ouò essere adatto ai vegani.
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- tempo medio per lo sviluppo del prodotto
- numero di modifiche richieste
- tempo medio per le modifiche richieste
- fasi che hanno richiesto più rifacimenti
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